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60 JACOPONE DA TODI

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  a chi lo passa pargli glorioso,
  Paradiso sente en questa uia.8
L’Omo, quando en prima sì peccao,
  deguastao l’ordene de l’amore;
  ne l’amor proprio tanto s’abracciao,
  che nantepuse sé al Creatore;12
  la Iustitia tanto s’endegnao,
  che lo spogliao de tutto suo honore;
  omne uirtute sì l’abandonao,
  al demone fo dato el possessore.16
La Misericordia, uedente
  che l’Omo misero era sì caduto,
  de lo cademento era dolente,
  ché con tutta sua gente era perduto;20
  gli suoi figlioli aduna mantenente,
  & ha deliberato de l’aiuto;
  mandagli messaggio de sua gente
  cha l’Omo misero sia subuenuto.24
La Misericordia sì ha mandata
  de la sua gente fedel messagiera,
  che uada ad Homo en quella contrata
  che de lo desperare ferito era;28
  madonna Penetenza c’è trouata,
  de tutta la sua gente fact’à schiera;
  & descurrendo porta l’ambasciata
  che l’Omo non perisca en tal mainera.32
La Penetenza manda lo correre
  che l’albergo li deia apparecchiare;
  la Contritione è messagiere
  & seco porta cose da spensare;36
  uenendo a l’Homo, miselse a uedere
  & già non c’era loco da posare;
  tre suoi figlioli sì fece uenere
  & misegli ne l’Homo al cor purgare.40
En prima sì ha messo lo Timore
  che tutto l core sì ha conturbato;
  la falsa Securtà reiecta fore
  che l’Omo hauea preso & engannato;44
  poi mise Conoscenza de pudore
  uedendose sì sozo & deformato;
  & nella fin glie dié gran Dolore
  che Dio haueua offeso per peccato.48
Vedendo l’Omo sé cusì sozato,
  comenza malamente a suspirare;
  la Compunctione gli fo a lato,

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