< Pagina:Le avventure di Pinocchio.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

― 207 ―

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le avventure di Pinocchio.djvu{{padleft:211|3|0]]più bel paese di questo mondo: una vera cuccagna!...

— E come si chiama?

— Si chiama il «Paese dei Balocchi.» Perchè non vieni anche tu?

— Io? no davvero!

— Hai torto, Pinocchio! Credilo a me, che se non vieni, te ne pentirai. Dove vuoi trovare un paese più sano per noialtri ragazzi? Lì non vi sono scuole: lì non vi sono maestri; lì non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai. Il giovedì non si fa scuola: e ogni settimana è composta di sei giovedì e di una domenica. Figurati che le vacanze dell’autunno cominciano col primo di gennaio e finiscono coll’ultimo di dicembre. Ecco un paese, come piace veramente a me! Ecco come dovrebbero essere tutti i paesi civili!...

— Ma come si passano le giornate nel «Paese dei Balocchi?»

— Si passano baloccandosi e divertendosi dalla mattina alla sera. La sera poi si va a letto, e la mattina dopo si ricomincia daccapo. Che te ne pare?

— Uhm!... — fece Pinocchio; e tentennò leggermente il capo, come dire: — È una vita che la farei volentieri anch’io.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.