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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le avventure di Pinocchio.djvu{{padleft:234|3|0]]
debbano finire prima o poi col trasformarsi in tanti piccoli somari.
— Ma davvero è proprio così? — domandò singhiozzando il burattino.
— Pur troppo è così! E ora i pianti sono inutili. Bisognava pensarci prima!
— Ma la colpa non è mia: la colpa, credilo, Marmottina, è tutta di Lucignolo!…
— E chi è questo Lucignolo?
— Un mio compagno di scuola. Io volevo tornare a casa: io volevo essere ubbidiente: io volevo seguitare a studiare e a farmi onore.... ma Lucignolo mi disse: ― «Perchè vuoi tu annoiarti a studiare? perchè vuoi andare alla scuola?… Vieni piuttosto con me, nel Paese dei balocchi: lì non studieremo più: lì ci divertiremo dalla mattina alla sera e staremo sempre allegri.»
— E perchè seguisti il consiglio di quel falso amico, di quel cattivo compagno?
— Perchè?… perchè, Marmottina mia, io sono un burattino senza giudizio.... e senza cuore. Oh! se avessi avuto un zinzino di cuore, non avrei mai abbandonata quella buona Fata, che mi voleva bene come una mamma e che aveva fatto tanto per me!… e a quest’ora non sarei più un burattino.... ma sarei invece un ragazzino ammodo, come ce n’è tanti! Oh!… ma se incontro Lucignolo,