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— Ho paura di sì.

— Vuoi farmi un piacere, Lucignolo?

— Volentieri! Con tutto il cuore.

— Mi fai vedere i tuoi orecchi?

— Perchè no? Ma prima voglio vedere i tuoi, caro Pinocchio.

— No: il primo devi esser tu.

— No, carino! Prima tu e dopo io!

— Ebbene, — disse allora il burattino — facciamo un patto da buoni amici.

— Sentiamo il patto.

— Leviamoci tutt’e due il berretto nello stesso tempo: accetti?

— Accetto.

— Dunque attenti!―

E Pinocchio cominciò a contare a voce alta:

— Uno! Due! Tre!―

Alla parola tre! i due ragazzi presero i loro berretti di capo e li gettarono in aria.

E allora avvenne una scena, che parrebbe incredibile, se non fosse vera. Avvenne, cioè, che Pinocchio e Lucignolo, quando si videro colpiti tutt’e due dalla medesima disgrazia, invece di restar mortificati e dolenti, cominciarono ad ammiccarsi i loro orecchi smisuratamente cresciuti, e dopo mille sguaiataggini finirono col dare una bella risata.

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