< Pagina:Le avventure di Pinocchio.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le avventure di Pinocchio.djvu{{padleft:72|3|0]]
Mangiato che l’ebbe e ripulitosi la bocca, chiuse gli occhi daccapo e ricominciò a fare il cieco come prima.
— Povero Merlo! — disse Pinocchio al Gatto — perchè l’hai trattato così male?
Spiccando un gran salto, gli si avventò addosso.
— Ho fatto per dargli una lezione. Così un’altra volta imparerà a non metter bocca nei discorsi degli altri.—
Erano giunti più che a mezza strada, quando la Volpe, fermandosi di punto in bianco, disse al burattino:
— Vuoi tu raddoppiare le tue monete d’oro?
— Cioè?
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.