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capitolo secondo. 101

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le confessioni di un ottuagenario I.djvu{{padleft:128|3|0]]ogni artifizio per nasconderla. M’avete capito? Egli avea cercato l’alleanza cieca della vecchia per vincer la giovane.

Io sarei ora molto impacciato a guidarvi con sicurezza nel laberinto, che mi parve esser sempre l’animo di questo giovine, e denotarvene partitamente l’indole, i pregi ed i difetti. L’era una di quelle nature rigogliose e bollenti che hanno in sè i germi di tutte le qualità buone e cattive; col fomite perpetuo d’un’immaginativa sbrigliata per fecondarle, e il ritegno invincibile d’una volontà ferrea e calcolatrice per guidarle e correggerle. Servo insieme e padrone delle proprie passioni più che nessun altro uomo; temerario e paziente, come chi stima altamente la propria forza, ma non vuole lasciarne sperperar indarno neppur un fiato; egoista, generoso o crudele secondo l’uopo, perchè dispregiava negli altri uomini l’obbedienza a quelle passioni di cui egli si sentiva signore, e credeva che i minori debbano per necessità naturale cedere ai maggiori, i deboli assoggettarsi ai forti, i vigliacchi ai magnanimi, i semplici agli accorti. La maggioranza poi, la forza, la magnanimità, l’accortezza egli le riponeva nel saper volere pertinacemente, e valersi di tutto e osar tutto pel contentamento della propria volontà. Di tal tempra sono gli uomini che fanno le grandi cose, o buone o cattive. Ma come gli si era venuta formando nel suo stato umile e circoscritto un’indole così tenace e robusta, se non in tutto alta e perfetta? — Io non ve lo dirò certamente. Forse la lettura dei vecchi storici, e dei nuovi filosofi; e l’osservazione della società nelle varie comunanze ov’era vissuto gliela avevano mutata in persuasione profonda ed altera. Credeva che piccoli o grandi si dovesse pensare a quel modo, per aver diritto di chiamarsi uomini. Grande un cotal temperamento lo portava al comando; piccolo al dispregio; due diverse superbie delle quali non so qual sia quella che meglio si converrebbe all’ambizione di Lucifero.

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