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10 le confessioni d’un ottuagenario.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le confessioni di un ottuagenario I.djvu{{padleft:37|3|0]]nale. Quello che posso dire si è che due volte sole m’accadde veder dare le strappate di corda nel cortile del castello; e tutte e due le volte questa cerimonia toccò a due tristanzuoli che non ne aveano certamente bisogno. Buon per loro che il cavallante, incaricato dell’alta e bassa giustizia esecutiva, era un uomo di criterio, e sapeva all’uopo sollevar la corda con tanto garbo che le slogature guarivano alla peggio al settimo giorno. Perciò Marchetto, cognominato il Conciaossi, era tanto amato dalla gente minuta quanto era odiato il cancelliere. Quanto al signor conte, nascosto come il fato degli antichi nelle nuvole superiori all’Olimpo, egli sfuggiva del pari all’odio che all’amore dei vassalli. Gli cavavano il cappello come all’immagine d’un santo forestiero con cui avessero poca confidenza, e si tiravano col carro fin giù nel fosso, quando lo staffiere dall’alto del suo bombay gridava loro di far largo mezzo miglio lontano.

Il conte aveva un fratello che non gli somigliava per nulla, ed era canonico onorario della cattedrale di Portogruaro, il canonico più rotondo, liscio e mellifluo che fosse nella diocesi; un vero uomo di pace che divideva saggiamente il suo tempo fra il breviario e la tavola, senza lasciar travedere, la sua maggior predilezione per questa o per quello. Monsignor Orlando non era stato generato dal suo signor padre coll’intenzione di dedicarlo alla Madre Chiesa; testimonio il suo nome di battesimo. L’albero genealogico dei conti di Fratta vantava una gloria militare ad ogni generazione; così lo si aveva destinato a perpetuare la tradizione di famiglia. L’uomo propone e Dio dispone; questa volta almeno il gran proverbio non ebbe torto. Il futuro generale cominciò la vita col dimostrare un affetto straordinario alla balia, sicchè non fu possibile slattarlo prima dei due anni. A quell’età era ancora incerto se l’unica parola ch’egli balbettava fosse pappa o papà. Quando si riescì a farlo stare sulle gambe cominciarono a met-

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