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capitolo decimosesto. 255

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le confessioni di un ottuagenario II.djvu{{padleft:263|3|0]]corpi, s’avanzava sulle due sponde del Tevere. Championnet senza tante complicazioni, tempestò, ruppe, sbaragliò da tergo, sulla fronte, a destra ed a sinistra. Mack imbrogliato nei proprii fili si vide costretto a fuggire. Il suo re lo precedette sulla via di Caserta e di Napoli; e dopo diciassette giorni di catalessia, risorgeva la Repubblica Romana alla sua misera vita. Championnet premeva vittorioso i confini del Regno; Rusca coi Cisalpini, Carafa colla legione Partenopea scaramucciavano sulla prima fila. Già la rivoluzione mugolava minacciosa alle porte di Napoli.

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