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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le mie prigioni.djvu{{padleft:165|3|0]]gnerlo. Allora io balzava in piedi, guardava intorno, passeggiava con diffidenza, e chiedeva a me stesso, s’io fossi impazzato od in senno. Non sapea più che cosa, di ciò ch’io vedeva e sentiva, fosse realtà od illusione, e sclamava con angoscia:
«Deus meus, Deus meus, ut quid dereliquisti me?»
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