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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le mie prigioni.djvu{{padleft:195|3|0]]condannati a morte. Allora s’alzò un generale mormorio di compassione. Successe nuovo silenzio per udire il resto della lettura. Nuovo mormorio s’alzò all’espressione: condannati a carcere duro, Maroncelli per vent’anni, e Pellico per quindici.
Il capitano ci fe’ cenno di scendere. Gettammo un’altra volta lo sguardo intorno, e scendemmo. Rientrammo nel cortile, risalimmo lo scalone, tornammo nella stanza donde eravamo stati tratti, ci tolsero le manette, indi fummo ricondotti a San Michele.
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