< Pagina:Le opere di Galileo Galilei II.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

di fortificazione. 139

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le opere di Galileo Galilei II.djvu{{padleft:142|3|0]]di difesa, loro membri, ed in somma in tutte le parti, si manterranno ristesse misure e proporzioni, che si serverebbono nel fare una fortezza murata: ma nel disporre ed accommodar le materie si procederà diversamente. E prima, si deve avere considerazione se la fortezza fatta si deve porre in uso e servirsene subito che sia fornita, o pure se potrà stare qualche tempo avanti che s’abbia a difendere. Perchè, dovendoci noi servire immediatamente della fortezza, bisognerà fortificare ed assicurare il terreno con pali grossi e lunghi, piantati per dritto ed attraversati con molte incatenature di legname: perchè, mettendovi sopra le artiglierie, nel moto che fanno sparandosi, trovandosi il letto non bene assodato, guasterebbono e rovinerebbono il forte; dove che i pali per dritto e le incatenature saranno atte a tenerlo insieme. Ma se avanti che vi si abbiano a usare sopra l’artiglierie, ci sarà tempo di poter lasciare rassodare il terreno, basterà mescolare tra esso certo legname minuto, come più distintamente a basso dichiareremo.

Ma edifichisi nell’uno o nell’altro modo, bisogna pensare d’incamiciare la parte di fuori, di maniera che possi difendere il tutto dalle pioggie, le quali, dilavando il terreno, a poco a poco lo consumerebbono: e ciò si farà col covertare di una corteccia di piote, le quali altro non sono che alcuni pezzi di terra erbosa, cavata di praterie luoghi tali, che per molto tempo non siano stati rotti: avvertendo che la forma di. dette piote non deve esser quadrata, come alcuni hanno detto, ma d’alcuna delle sottoposte figure o forme segnate A, B, C, a

ciò meglio e più fissamente s’incastrino insieme. E dove non fosse la commodità di simili piote, si provederà di terra da far mattoni, della migliore che si trova, cioè che non sia arenosa nè sassosa; e con questa

1. si manteneranno, n; si manteniranno, m, d; si metteranno, C — 2. si osserverebbono, C — 4. avere in considerazione, B — 6. se s’abbi a stare, B — 9. intraversati, C — 14. di lasciare, C, a — 21. cavati, C — 28. trovi, C, a; truovi, n —
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.