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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le pitture notabili di Bergamo.djvu{{padleft:105|3|0]]di mano di Cristoforo Averara, siccome anche la Nunziatina dipinta in muro nel Parlatorio delle Monache.

La strepitosa Tavola del Crocifisso fra due begli Angioletti, e con appiè la genuflessa Maddalena, e intorno la B. V. addolorata, S. Giovanni, le SS. Lucia ed Agata, e i SS. inginocchioni Domenico, e Francesco, vuolsi annumerare fralle migliori manifatture di Gio. Paolo Cavagna: di cui pur sono, e non già dell’Averara, le aggiustate e grandiose Immagini delle SS. Lucia ed Agata, laterali al di fuori della Porta di fianco; la Madonna con il Bambino nella lunetta sopra la Porta medesima, e i due bizzarri Angioletti nella parte superiore dell’ornato. Seguitando il cammino dalla medesima parte troveremo la Chiesa di

S. MARTA.

LI.

D

I Monache Dominicane, eretta dal B. Venturino Ceresoli nel 1340. e consagrata da Lanfranco II. Vescovo della Patria nel 1377. sotto il titolo dell’Ospitaliera di Cristo; indi ridotta alla forma presente nel 1637. a riserva del nobil Portico che è davanti alla Chiesa, e della Facciata, che solamente nel 1672. le furono aggiunti; e de’ finissimi stucchi messi a oro, di cui è stata ultimamente abbellita. Ammirasi all’Altar principale una maravigliosa Tavola del Talpino, ove colla solita Raffaellesca maniera dipinse la B. V. col Puttino,

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