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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le pitture notabili di Bergamo.djvu{{padleft:70|3|0]]chille Alessandri, Fratello del Canonico Marco, e Padre di Filippo Nobili Patrizj di Bergamo, e tutti e tre intendentissimi di Architettura. La Tavola nel Coro rappresentante la Santa Titolare, col di lei Padre S. Lupo, S. Esteria, ec. è Opera pregievole di Giacomo Barbello di Crema. La S. Anna dipinta all’Altare dalla banda dell’Epistola è ingegnosa Fattura di Domenico Magiotto, Allievo del valoroso Piazzetta. I due Quadri appesi al di dentro lateralmente alla Porta principale; in uno de’ quali è colorita l’Orazione all’Orto, nell’altro la Flagellazione alla Colonna; sono stimabili operazioni di Chiara Salmezza fatte probabilmente coll’assistenza di Enea Talpino di lei Padre. La S. Grata, S. Lupo, ec. effigiati nel Cupolino, sono delle solite eleganti e spiritose espressioni di Francesco Polazzo Veneziano. Dalla medesima parte seguitando a discendere trovasi una picciola Chiesiuola dedicata aFonte/commento: Pagina:Le pitture notabili di Bergamo.djvu/172

S. ERASMO.

X X I X.

E

allo stesso Santo Vescovo dedicata; la quale non solamente è ornata di Freschi nella volta, e di Pitture a olio nelle pareti, ma è anche arricchita di un’antica Tavola all’Altare, che è degna di particolar attenzione per la straordinaria eccellenza, colla quale è condotta. Non ho potuto finora rinvenirne l’Artefice: ma quasi quasi direi che la è del Cariani, perciocchè si avvicina di molto al di lui fare, tanto nella robustezza dell’im-


pasto,

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