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16 | miranda |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le poesie Antonio Fogazzaro.djvu{{padleft:18|3|0]]
Maria trattando i ferri della calza;
Il dottor del villaggio a lei dappresso
Alternava il bicchiere e la gazzetta,
Or inarcando, or aguzzando il ciglio;
Ed una giovinetta lenta lenta,
Pensosa in volto, al cembalo venia,
Correva e ricorrea da un capo all’altro
I fragorosi tasti.
Allor Maria
II lavoro posò, posò il dottore
La gazzetta e fra lor parver mutarsi
Sommessi detti. Si levò ad un tratto
La suonatrice de’ suoi fogli in cerca
E quel sospesi tacquero; le note
Ricominciâro furiosamente.
Forte batteva alla fanciulla il core,
Le si oscurava il libro, a lor talento
Vagavano le man’ per un pensiero
Che subito la prese. Oltre l’usato
Frequente il vecchio medico venia
Ed era studio della cauta madre,
Soverchio studio, rivelar non chiesta
De’ colloquii le cause. Or le fu aperto
Che di lei favellavano. Allorquando
Il vecchio escito fu, quando lo sguardo
Si sentì sopra della madre sua,
Terror la strinse di parole ignote.
De’ suoni addoppiò l’impeto. Ma escita
Anche la madre e dileguato il lieve