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2 A COLORO CHE MI AMANO

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Il picciolo orologio che rispose
Al batter del suo cor ne le felici
Ore, ne le dolenti; un prezïoso
Libro, uno sculto avorio, un vaso argenteo
De l’Oriente, un crocefisso d’oro.
Tutto numera e medita, severo
Scruta e compara l’opere de l’arte;
Ogni men degno esclude, ogni più eletto
Partisce ai cari nel pensiero, affida
La speme ad esso d’una vana, esangue
Ombra di sè che si protenda in terra
Oltre la tomba.
  Io così eleggo, amici,
Al fioco lume del mio dì cadente,
Tra i canti dove l’anima spirai
Non vacua d’estro e non ignara d’arte,
Ogni men vile; e il picciolo volume
In memoria di me Vi dono e sacro.



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