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LIII.
Emma, ti lascio a tavola
Ed io ritorno a casa a prender fiato.
Bevi, bevi a tuo comodo,
Sta tranquilla, che il conto è già pagato.
Son diventato pallido?
Ci son avvezzo: non è nulla, taci.
M'han guastato lo stomaco
Le polpette dell'oste ed i tuoi baci.
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