< Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
466 | adjecta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu{{padleft:498|3|0]]
Deh, come lieti tra le verdi fronde
cantavano gli augelli i novi amori,
come all’aura d’april le rubiconde
92corolle aprivan tripudiando i fiori,
come splendeano al sol le chiome bionde,
come ridevan gli occhi incantatori,
allor che il Paladin vinto si diede
96e per un bacio rinnegò la fede!
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.