< Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
adjecta. | 471 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu{{padleft:503|3|0]]
NEL SETTECENTO
Mormora l’arpa toccata in sordina
lento un motivo che par minuetto.
Lenta la dama danzante s’inchina,
4tutta eleganza, sussiego e belletto.
Di nei segnata, la pelle argentina
manda un profumo sottil di zibetto:
sotto una nebbia di candida trina
8ansano i bianchi segreti del petto.
Danza e sul molle tappeto trascina
la ricca vesta ed il piè piccioletto
11col portamento d’altera regina.
Tutti scoraggia col rigido aspetto,
con l’occhio pieno di calma divina,
14e lo staffiere l’attende nel letto.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.