< Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

adjecta. 511

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu{{padleft:543|3|0]]

DI NUOVO IN BICICLETTA

  Nel roseo lume della prima aurora,
nella vermiglia pace dei tramonti,
o nel meriggio che avvampando indora
4la messe al piano e la vendemmia ai monti,

  lungo la siepe che di salvie odora,
lungo i verdi sentier, le fresche fonti,
dove il guardo è intercluso e dove esplora
8meravigliosi e liberi orizzonti,

  presso il giardin ridente o il campo arato,
entro le selve susurranti al vento,
11tra il canto degli uccelli e i fior del prato

  sovra il ferreo corsier passo contento
come a novella gioventù rinato
14e sano e buono e libero mi sento.



    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.