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II.
Ah no! Tu rechi col fumo che sale,
ghiotte fragranze d’anguilla e d’alloro
e larghi lampi di porpora e d’oro
sprazzan dai vetri nel buio invernale.
Stende la neve il suo manto regale
sulla città dove posa il lavoro,
e intorno al fuoco, stringendosi a coro,
cantano i bimbi che ignorano il male.
Ridon le madri cantando con loro
e in alto, in alto, dirizzano l’ale
le note allegre dell’inno sonoro.
Oh, benedetta, se ad ogni mortale
rechi la gioia, la pace, il ristoro,
bianca vigilia del Santo Natale.
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