< Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
584 | adjecta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu{{padleft:616|3|0]]
quando l' amico mio
FELICE CAVALLOTTI
fu scannato
Caussa mali tanti....
Virg. æn. xi, 480.
Ed or che in bocca la civil rampogna
il ferro ti recide,
Verre, beato nella sua vergogna,
4Verre, il ribaldo, ride
e tripudia dicendo: — «In tuo malanno,
«lingua troppo sincera,
«ora i complici miei m’assolveranno
8«e non andrò in galera;
«anzi, grazie all’eroe che t’ha mandato
«finalmente all’inferno
«la bigamia, le corna e il peculato
12«torneranno al governo!»
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.