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primo anniversario
DELLA MORTE DI FELICE CAVALLOTTI
Pare un sogno bugiardo e compie l’anno,
l’anno dai giorni mesti,
che per l’altrui fortuna e il nostro danno
4nel sangue tuo cadesti.
Specchio de’ forti e fior de’ generosi,
anima fiera e buona,
mal nella fredda eternità riposi
8or che la tromba suona;
l’istessa tromba che a pugnar traeva
i battaglion vermigli,
quando l’oppressa libertà chiedeva
12il soccorso dei figli!
Ed ecco il dì della battaglia venne
quando non sei con noi.
Chi al tuo detto tremò, chiese ed ottenne
16e tu parlar non puoi.
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