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HUNYADI JANOS

Alla memoria del Signore

Andrea Saxlehner.

  Non più anelanti a i pascoli latini
le barbare cavalle Attila caccia;
rivisse il fior de gì’ itali giardini
  4su la sua traccia.

  Tacque indarno il deserto e crebbe l’erba
dove l’alta Aquilea fumando giacque;
da le fecondi ceneri superba
  8Venezia nacque.

  Il Danubio lavò le curve spade
grondanti di gentil sangue romano,
ma di quel sangue mai goccia non cade
  12versata invano,

  e con le stille che tingevan l’onde
de ’l pescoso Tibisco e de la Drava
di Roma il fato a fecondar le sponde
  16barbare andava,

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