< Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
622 | adjecta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu{{padleft:654|3|0]]
Canti a gli sciocchi gli epinìci suoi
chi l’umile bontà sprezza e deride
o novera tra i grandi e tra gli eroi
solo chi uccide:
dica l’alta epopea le stragi orrende,
le città divampanti e combattute;
modesto io canterò l’acqua che rende
vita e salute.
Altri faccia sonar strofe ammirande,
ch’io dirò sottovoce il canto umìle
e il cantor degli eroi sarà più grande,
io più civile.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.