< Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
54 | postvma. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu{{padleft:86|3|0]]
XXX.
La guardi — mi diceva il sagrestano —
La guardi un poco qui questa pianeta
Con questi sbuffi di velluto in seta,
Se son cose da semplice piovano!
Ma che le pare! Un parroco, un cristiano
Lisciarsi a mattutino ed a compieta
Colla delicatezza d’un poeta.
Quando il papa è prigione in Vaticano!
Un anno fa ci venne un monsignore,
Un personaggio illustre, un letterato
Che scrive appunto nell’Osservatore.
Quello sapeva andar come va andato!
Era tutt’unto, povero signore,
E intabaccato, veda, intabaccato!!..
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.