< Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

postvma. 55

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu{{padleft:87|3|0]]

XXXI.


  Conosco un vagabondo
De’ più straordinari
Che sciupa i suoi denari
Senza un costrutto al mondo.

  Disutilaccio e tondo
Viaggiando senz’affari,
Ozia in tutti i più vari
Siti del mappamondo.

  Certe lingue di fuoco
Che nel mese passato
Lo chiamavan dappoco,

  Ora l’han battezzato....
Indovinate un poco?
Francobollo di Stato!

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.