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XXXI.
Conosco un vagabondo
De’ più straordinari
Che sciupa i suoi denari
Senza un costrutto al mondo.
Disutilaccio e tondo
Viaggiando senz’affari,
Ozia in tutti i più vari
Siti del mappamondo.
Certe lingue di fuoco
Che nel mese passato
Lo chiamavan dappoco,
Ora l’han battezzato....
Indovinate un poco?
Francobollo di Stato!
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