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Ora la vita breve e ’l loco e ’l tempo
35Mostrammi altro sentier di gire al cielo,
E di far frutto; non pur fior, et frondi.
Altro amor'm altre frondi, ed altro lume,
Altro salir al ciel per altri poggi
Cerco (che n’è ben tempo) ed altri rami.


SONETTO CXI.

Q
Uand’io v’odo parlar sì dolcemente,

  Com’Amor proprio a’ suoi seguaci instilla,
  L’acceso mio desir tutto sfavilla,
  4Tal, che ’nfiammar devria l’anime spente.
Trovo la bella Donna allor presente,
  Ovunque mi fu mai dolce, o tranquilla,
  Nell’abito ch’al suon non d’altra squilla,
  8Ma di sospir mi fa destar sovente.
Le chiome all’aura sparse, e lei conversa
  Indietro veggio; e così bella riede
  11Nel cor, come colei che tien la chiave:
Ma ’l soverchio piacer, che s’attraversa
  Alla mia lingua, qual dentro ella siede,
  14Di mostrarla in palese ardir non ave.

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