< Pagina:Leila (Fogazzaro).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
342 | CAPITOLO DUODECIMO |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Leila (Fogazzaro).djvu{{padleft:354|3|0]]«Almeno questa confessione» diss’ella.
«Magari!» rispose Teresina.
Accompagnò la Fantuzzo fino al cancelletto del portico. Al momento del congedo colei insinuò che Lelia poteva recarsi con qualcuno a Vicenza, confessarsi a Monte Berico. Si confesserebbe più volontieri, forse.
«Magari!» rispose ancora Teresina. La Fantuzzo osservò che la proposta di una gita a Monte Berico poteva venire a Lelia dal suo papà.
«Madre!» pensò la cameriera.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.