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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Leonardo prosatore.djvu{{padleft:165|3|0]] racconcia, e se trovi di no, fa le vista non l’aver inteso, o tu li mostra, s’egli è omo che tu stimi, la ragione come lui s’inganna.

Come si de’ cognoscere una buona pittura,

e che qualità de’ avere a esser buona.

Quello che prima si de’ giudicare a voler cognoscere una buona pittura, si è ch’el moto sia appropriato alla mente del motore; secondo ch’el maggiore o minore rilevo delle cose ombrose sia comodato secondo le distanzie; terzo che le proporzioni delle membra corrispondan alla proporzionalità del suo tutto; quarto che ’l decoro del sito sia corrispondente al decoro delli suoi atti; quinto che le membrificazioni sieno accomodate alla condizione delli membrificati, cioè alli gentili, membra gentili, alli grossi, grosse membra, e alli grassi, grasse similmente.

Come lo specchio è ’l maestro de’ pittori.

Quando voi vedere se la tua pittura tutta insieme ha conformità con la cosa ritratta di naturale, abbi uno specchio, e favvi dentro specchiare la cosa viva, e paragona la cosa specchiata con la tua pittura, e considera bene se ’l subbietto de l’una e l’altra similitudine ha conformità insieme.

E sopra tutto lo specchio si de’ pigliare per suo maestro, cioè lo specchio piano, imperocchè su la sua superfizie le cose hanno similitudine con la pittura in molte parti.


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