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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Leonardo prosatore.djvu{{padleft:222|3|0]] che sono volte a tali strade, sono tinte della giallezza e oscurità delle strade che gli stanno per obbietto.

Risalto delle figure chiare.

Quella cosa che fia dipinta di bianco con nero apparirà di miglior rilievo che alcun altra, e però ricordo a te, pittore, che vesti le tue figure di colori più chiari che puoi, chè se le farai di colore oscuro sieno di poco rilievo e di poca evidenzia da lontano, e quest’è per l’ombre di tutte le cose che sono scure; e se farai una veste scura poco divario fia da’ lumi all’ombre, e ne’ colori chiari vi fia grande vario.

Donna biancovestita in aperta campagna.

Se figurerai un corpo bianco, circondato da molt’aria (perchè il bianco non ha da sè colore, ma si tingie e trasmuta in parte del colore che gli è per obbietto), se vederai una donna vestita di bianco infra una campagna, quella parte di lei che fia veduta dal sole, il suo colore fia chiaro in modo che darà in parte, com’el sole, noia alla vista, e in quella parte che fia veduta dall’aria luminosa, per li razzi del sole tessuti e penetrati infra essa, perchè l’aria in sè è azzurra, la parte della donna vista da dett’aria parrà pendere in azzurro; se nella super-

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