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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Leonardo prosatore.djvu{{padleft:294|3|0]] ho conosciuto la tua consumatrice e dannosa natura. Alla quale il lume rispose: così fo io a chi ben non mi sa usare.
Detta per quelli, i quali, veduti dinanzi a sè questi lascivi e mondani piaceri, a similitudine del parpaglione, a quelli corrano, sanza considerare la natura di quelli, i quali, da essi omini, dopo lunga usanza, con loro vergogna e danno, conosciuti sono.
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