< Pagina:Leonardo prosatore.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
325 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Leonardo prosatore.djvu{{padleft:329|3|0]]
VII. - LE PROFEZIE DE’ CASI CHE NON POSSONO STARE IN NATURA
Della fossa.
(Dilla in forma di frenesia o farnetico, d’insania di cervello). |
Staran molti occupati in esercizio a levar di quella cosa, che tanto cresce, quanto se ne leva.
Del capo posto sul piumaccio.
E a molti corpi nel vedere da lor levar la testa, si vedrà manifestamente crescere, e, rendendo loro la levata testa, immediate diminuiscan lor grandezza.
VIII. - LE PROFEZIE DELLE COSE FILOSOFICHE.
Del desiderio di ricchezza.
Li omini perseguiranno quella cosa della qual più temono, cioè saran miseri, per non venire in miseria.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.