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102 lettere d'una viaggiatrice

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lettere d'una viaggiatrice - Serao, 1908.djvu{{padleft:109|3|0]]grande dei misteri sia sempre l’anima umana, e il solo bizzarro specchio di tanto arcano sia il volto dell’uomo!



Così, di nuovo, l’arte della pittura, dove si è fatta più pensosa e più ardente, dove ha più sentito la sottil febbre di voler penetrare in fondo al nero lago del cuore, quest’arte ritorna a chiedere al viso umano tutte le sue espressioni, ritorna a chiedere qualche lembo di verità lieta o dolente, qualche brano di verità straziante o torbida, per propalarla dalle tele moderne. Nei paesi nordici ove la immaginazione ha una intensità anche più energica, come nei paesi meridionali ove la vita tutta si esteriorizza in mille lampi e in mille riflessi, quest’arte del ritratto, egualmente e diversamente vince e avvince il pittore e le esposizioni ne acquistano un’attrazione più suggestiva. Noi non sappiamo, è vero, chi sono queste donne rappresentate

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