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Nizza, marzo....


Colui che è già stato, qui, non si stupirà che le lettere da Montecarlo si datino da Nizza: colui che ancora non potette procurare al suo spirito e ai suoi sensi, la delizia di una dimora primaverile in questi paesi dell’incanto, sappia che trentatre minuti di ferrovia dividono Nizza da Montecarlo; che partono da Nizza venticinque treni al giorno, per Montecarlo, e altri venticinque ne ritornano; che questi treni, salvo quelli che procedono per la Francia o per l’Italia, sono fatti solo di prime e di seconde classi; che alcuni di essi, quelli della mattina, quando, alle undici, si apre il palazzo del giuoco, a Montecarlo, sono solamente dei saloni di prima

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