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viaggio a cosmopoli | 243 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lettere d'una viaggiatrice - Serao, 1908.djvu{{padleft:250|3|0]]gnia. Ma, anche, ella aveva qualche ospite: la graziosa e intellettuale duchessa di Mouchy, sua nepote: il conte Giuseppe Primoli, suo nepote, figliuolo della principessa Carolina Bonaparte, l’ambasciatore delle lettere francesi in Italia e delle lettere italiane in Francia, come il conte Primoli è chiamato.
La imperatrice Eugenia, soffriva un poco: ma già l’aria balsamica del Cap Martin faceva migliorare la sua salute ed ella potea vivere coi suoi ospiti, conversare con loro, ascoltare la lettura dei giornali francesi dove, appunto in quei giorni il visconte Melchior De Voguè, che non è punto un imperialista, aveva, solennemente, innanzi all’Accademia Francese, innanzi a Felix Faure, presidente della Repubblica, innanzi ad Hanotaux, fatto l’elogio dell’ arte e della poesia, sotto il Secondo Impero: e quella lettura facea aleggiare un lieve sorriso sulla bocca della imperatrice. Poi, una bella e lieta giovane venne a farle visita: era la principessa di Galles, quella principessa May di cui è così tenera la leggenda, quella cara creatura che, un giorno, sarà Regina d’Inghilterra: cara,