Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
viaggio a cosmopoli | 253 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lettere d'una viaggiatrice - Serao, 1908.djvu{{padleft:260|3|0]]solo ai milionarii di origine e ai ricchi improvvisati della roulette e del trente et quarante, parte, m’immagino, per una delle sue venti succursali di Saint-Moritz, di Spa, di Davos, di Ostenda, di non so più dove, e Redfern chiude le quattro succursali della costiera nizzarda; e modiste, merciaie, sarte, pettinatrici, barbieri, callisti, manicure, pigliano il volo, lontano, dopo aver vendemmiato essi, tutti quanti, abbastanza bene. Con perfetta buona grazia chiude il mio diletto amico Rumpelmayer, confiseur, patissier, glacier, chiude, dovunque, poichè il suo the delle cinque, alle cinque di tutti i paesi piccoli e grandi, qui, non raccoglie le più belle dame, e le più superbe impure: chiude il mio altro diletto amico Pihan, il cioccolattiere parigino, che a Nizza riempie di bombons le cestine e le ricovre di violette fresche, fiori e dolci, o caro birbante di un Pihan, capace di sedurre una donna, con tutte le lusinghe Questi paniers sono colmi e se ne partono via, e le botteghe, le case, le strade, si fanno deserte, si fanno silenziose, non più attraversate