< Pagina:Lettere d'una viaggiatrice - Serao, 1908.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lettere d'una viaggiatrice - Serao, 1908.djvu{{padleft:332|3|0]]







Quando voi udite, nella conversazione, queste due parole fatidiche, au Bois, uscire da tutte le bocche, in un momento qualsiasi del discorso, e ritornare periodicamente, nelle chiacchiere della mattina e della sera; quando in quella tale ora della giornata, girando per le vie, voi osservate che equipaggi padronali, automobili, motocicli, biciclette e fiacres, tutti prendono la medesima direzione, au Bois, da qualunque parte si trovino e chiunque vi sia dentro, sopra; quando, la sera, chiunque vi incontra, curiosamente vi domanda, senza fallo, se siete andata au Bois, se vi andrete, se vi ritornerete spesso, se lo avete visto, di sera, se lo avete visto, di mattina, se lo avete visto, nel pomerigio, voi finite per credere di trovarvi innanzi a uno dei pochi

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.