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344 lettere d'una viaggiatrice

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lettere d'una viaggiatrice - Serao, 1908.djvu{{padleft:351|3|0]]notevolissimo: Vive la République... E anche loro, anche queste rare eccezioni, avevano avuto il loro piacere dello spirito, ieri, a Longchamps...



Declinava il sole al ritorno, mentre i primi tenuissimi veli della sera pareva salissero dalla terra fluttuante nell’aria, salendo lentamente verso il cielo, più bianco, più lontano, più vago. Dalle erbe dei prati ove si erano sedute, si sollevavano le placide famiglie del popolo che avevano colà trascorso il pomeriggio: al restaurant della Cascata vi era una folla grande, che si dissetava, prima di ritornare a Parigi, che vi prendeva una tazza di the, come vi aveva fatto colazione, a mezzogiorno: da dietro le siepi, rosseggiavano le uniformi vivide dei buoni soldatini che avevano fatto la guardia e i loro volti giovanili e bruni, miravano con curiosità la beltà delle dame e degli equipag-

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