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378 lettere d’una viaggiatrice

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lettere d'una viaggiatrice - Serao, 1908.djvu{{padleft:385|3|0]]egli fu, a quello che gli piacque, farsi semplice, farsi umile, e chiedere a Dio uno spirito, degno di vivere nelle altitudini e di amarle...

E come potrebbe esser mondano, questo poetico, leggiadro e piccolo Gressoney?.. Esso non conta, normalmente, più di novecento abitanti. Fra il grazioso, ma piccolo albergo Delapierre, fra il meno grazioso ma anche piccolo albergo del Monte Rosa, è impossibile che vi si alloggino più di sessanta villeggianti: a mille anime Gressoney non arriva mai. La colonia più importante, quella del Delapierre, varia da venticinque a trentacinque persone questo è tutto. L’accesso, se non difficile, è lungo: quattro ore di mulo, da Issime, qui sgomentano, dopo tre ore di carrozza da Pont-Saint Martin a Issime, dopo tre ore di ferrovia da Torino a Pont-Saint Martin. La gente

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