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santuarii alpini | 439 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lettere d'una viaggiatrice - Serao, 1908.djvu{{padleft:446|3|0]]salire a uno di questi santuari, sentinelle avanzate della fede, fra le rocce, fra le nevi, salire a una di queste chiese tradizionali, meta di pellegrinaggi da tutte le valli vicine e lontane, meta di bisogni dello spirito, ora violenti e ora tenui, santuari vuoti e muti, ma ove è presente il Signore, più che mai, più che altrove..... Uno ve ne è, dei più leggiadri e dei più affascinanti; alle falde del Monte Bianco, chiamato Nostra Donna della Salute. Sorge sovra un ciglio di un alto precipizio, sulla via che da Courmayeur va al nero lago di Combal e al Colle della Seigne, sul crinale di frontiera della Francia. Alle spalle del bianco santuario, ove Maria Vergine prende il bel nome della Salute, gli orridi ghiacciai di Fresnay, del Brouillard, dalla Brenva, si estendono, salendo, salendo, verso il gigante dei monti italiani, verso le due spaventose Aiguille bianche e Aiguille noire; e si può dire che questo picciol tempio stia confitto fra i ghiacciai che lo circondano. Nostra Donna della Salute è stata ricostruita sette volte, poiché in inverno è costantemente minacciata dalle frane e dalle valanghe. Di