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464 lettere d’una viaggiatrice

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lettere d'una viaggiatrice - Serao, 1908.djvu{{padleft:471|3|0]]va a Ginevra: ma prende la strada di Martigny.....». E questi altri, domani, in carovana partono a piedi, sì, persino a piedi, per il colle tale, per cui si abbrevia molto......». «La famiglia Tal Altra va, prima di rientrare, a Gressoney, di là in Valtournanche e colà, forse, due o tre scendono a Zermat, per il colle del Thèodule......». O lungo, lungo, inconsolabile rimpianto, di chi per ignoranza, per ignavia, per brevità di tempo, per altri doveri di famiglia, di lavoro, è destinato ad andare a prendere un treno, solo un treno, o due treni, o tre treni!.....



Giacché nulla è più poetico ed è più divertente di questi viaggi, all’antica maniera. Le carrozze sono larghe e comode; se piove, si possono chiudere e chiudono bene, a meraviglia...... I cavalli sono forti e tranquilli, i cocchieri sono onesti, taciturni, gentili e sobrii.

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