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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lettere d'una viaggiatrice - Serao, 1908.djvu{{padleft:56|3|0]]
Firenze, giugno......
Una cosa che ho sempre singolarmente rimpianta,
fra tante altre curiose, è di non aver
avuto venticinque anni quando ne avevo otto o
nove, è di essere stata una bimba forte, gioconda
e tumultuosa, dai giuochi violenti e un
poco stupidi, dalla mentalità appena sufficiente,
invece che una creatura pensante e veggente nel
più florido germoglio della sua anima, quando,
in Firenze, per un breve spazio di tempo, fu,
per stranezza di casi, trasportata la capitale di
Italia. Immaginate un poco, voi, mia diletta
amica lontana, voi che avete fatto della vostra
vita interiore un segreto miracolo di misura e
di armonia, fatica spirituale anche più bella e