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gli integrali definiti e le funzioni additive, ecc. 329

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base e per altezza la differenza tra il massimo e il minimo di in ; ed ha quindi un'area inferiore a . Il rettangolo che ha per base e per lato opposto ha un'area non inferiore a Il rapporto dell'area di uno dei nostri triangolini al corrispondente rettangolo non supera quindi .

Ora, scegliendo i abbastanza piccoli, noi sappiamo (§ 40, pag. 135, e § 63, pag. 197) che si possono rendere tutte le e perciò anche tutti questi rapporti minori di un numero predissato ad arbitrio. Dunque non solo le sno infinitesimi di ordine superiore rispetto alle , ma anzi si possono rendere i rapporti contemporaneamente minori di un numero prefissato ad arbitrio.

È facile dimostrare in tale ipotesi che

.

Infatti, scelti i così piccoli che , sarà anche ; ; ; e quindi, supposto come nel caso nostro, che le siano numeri limitati, inferiori cioè ad una costante finita, come dovevasi dimostrare.

È trovato così un nuovo caso (§ 52, pag. 172), in cui è lecito trascurare gli infinitesimi di ordine superiore.




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