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equazionei differenziali | 367 |
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Esempio.
La qualità di calore data ad una massa di gas ne fa variare o la pressione o il volume , o entrambe le . Se noi, p. es., teniamo costante, varierà la pressione ; il rapporto , ove è la quantità di calore necessaria per far aumentare la temperatura di , + una costante ; il cosidetto calore specifico a volume costante. Sarà dunque ; l'incremento di temperatura è dato da ; cosicchè infine:
.
Così pure, se con indichiamo il calore specifico a pressione costante, sarà:
l'incremento di calore che si deve dare, affinchè il volume del gas (tenuto a pressione costante) aumenti di .
Cosicchè complessivamente
è la quantità di calore necessaria per aumentare rispettivamente di .
Ora noi ci chiediamo: Può essere una funzione di : ossia può una massa di gas, ritornando alle stesse condizioni (di temperatura e di pressione) possedere in ogni caso la stessa quantità di calore) Ciò che sembra la conseguenza più semplice dell'antica ipotesi dell'indistruttibilità del calore.
Se ci fosse, l'espressione sopra trovata per sarebbe un differenziale esatto. Di avrebbe cioè:
ossia
ciò che non è, perchè , e , dove è una costante.
Se non è esatto, noi possiamo cercare di renderlo esatto moltiplicandolo per un moltiplicatore .