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436 | capitolo xx — § 129 |
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]. Questo integrale si può dunque definire come quella funzione additiva dei pezzi di , di cui è la derivata, quando come misura di un pezzo di si assume porprio la sua area.
Se è un campo a tre dimensioni limitato ad una superficie formata da uno o più pezzi, sceglieremo come direzione positiva della normale a in un punto di quella volta verso l'interno di .
Se sono in funzioni finite e continue di insieme alle , si avrà:
.
Queste formole si dimostrano in modo simile alle precedenti del § 128.
Se sono le componenti di un vettore , allora è uguale alla sua componente presa secondo la normale a volta verso l'interno di ; la
si chiama la divergenza di e si indica con .
Si ha perciò:
,
che è la celebre formola così detta della divergenza.
Il secondo membro di questa formola fondamentale nelle applicazioni (per es., all'idro- od elettrodinamica) si chiama il flusso di attraverso ; che, nelle trattazioni comuni, si suol rappresentare col numero delle linee di forza attraversanti .