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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lezioni e racconti per i bambini.djvu{{padleft:121|3|0]]vi voglio dare intorno ad essi delle notizie curiose che non possono fare a meno di divertirvi. Quando guardate qualche bella farfalla o qualche moscone, dall’ali scintillanti, dal volo rapidissimo, crederete certo che quella e questo sieno venuti al mondo a quel modo, cioè colle ali, colle antenne, e le zampettine, non è vero? Ebbene, qui sta l’errore.

Gl’insetti si riproducono per mezzo delle uova, e da queste si sviluppa da principio un bacherozzolo press’a poco eguale a quelli che troviamo pei campi o dentro ai frutti andati a male. Questi vermiciattoli che gli uomini dotti chiamono larve, si mostrano vivaci e voracissimi: crescono rapidamente, mutano la pelle parecchie volte, finchè non sono sufficientemente sviluppati. Dopo essere stato larva per un dato tempo, l’insetto fa un altro mutamento; smette di mangiare, di muoversi e muta forma. Allora intorno al suo corpicino si va formando una specie di scorza o involucro, dove egli riposa come dentro una scatola; e spesso, oltre a questo involucro, c’è un guscio particolare che l’insetto fabbrica da sè. E l’insetto viene allora battezzato dai dotti con un altro nome: cioè crisalide. E quando la crisalide è diventata un insetto perfetto, allora fende il guscio e esce all’aperto a prendersi la sua parte d’aria e di sole.

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