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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lezioni e racconti per i bambini.djvu{{padleft:139|3|0]]— Sentitela la chiacchierina! esclamò ridendo la Sofia, pare che reciti la lezione a mente. Da chi l’ha imparate, dica, tutte codeste belle cose?
— Le ho sentite dir dalla mamma. Ma perchè ora prendi i ferri da calza?
— Oh bella! Per farle le calze.
— Come glie le fai? A pedule o colla soletta?
— A pedule. La soletta è comoda perchè, quand’è rotta, si scuce e si ricuce a piacere; ma il pedule è più elegante. Eppoi a tutti non piace di sentirsi fregare il disopra del piede da quelle benedette costure...
— E se il pedule si romperà?
— Poco male, rifaremo i pezzi.
— Con che cosa glie le fermeremo, le calze?
— Le signore adoprano gli elastici con la fibbia, ma per la bambola basterà un po’ di cordoncino.
— Dimmi un po’, Sofia. Le calze devono esser fermate sopra o sotto il ginocchio?
— Sopra, sopra. È una sciatteria il far diversamente.
— Ora bisognerà pensare alla sottana. Come glie la fai?
— Sgheronata e con due gale a pieghe.
— A guaìna o col cintolo?
— A guaìna. Siccome il davanti dev’esser liscio