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Il Sistema solare. 149

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lockyer - Astronomia, 1904.djvu{{padleft:165|3|0]]cannocchiali del mondo. Furono a questi satelliti dati nomi speciali poco accettati, e si preferisce distinguerli l’uno dall’altro cogli appellativi affatto aritmetici di primo, secondo, terzo, quarto e quinto.

I primi quattro sono i galileiani; hanno tutti un diametro maggiore di quello della Luna, e per ciascuno di essi il seguente quadro numerico dà: la distanza dal centro di Giove espressa in raggi equatoriali di questo: la durata della rivoluzione intorno a Giove espressa in giorni, ore, minuti primi e secondi: il diametro espresso in chilometri, e in numeri ancora abbastanza incerti.

SatelliteDistanzaDurataDiametro
dal centrodella rivoluzione
  I 5,94 1g18h27m33s3814
 II 9,46 31313423413
III15,08 7 342335580
IV26,54161632114771

Il quinto satellite è dei precedenti molto più vicino al pianeta, e per questa vicinanza difficilissimo a rintracciare. Esso compie una rivoluzione attorno a Giove in meno di 12 ore (11h 57m 22s,6), e mentre i quattro satelliti galileiani splendono in cielo come stelle di sesta grandezza, esso ha una grandezza apparente non superiore alla tredicesima. A farsi un qualche concetto di queste grandezze sesta e tredicesima, sulle quali torneremo in altro capitolo, pensi il lettore che diconsi di sesta grandezza le ultime stelle visibili ad occhio nudo, di sedicesima le ultime viste coi grandi cannocchiali moderni sul fondo del cielo.

155. I satelliti galileiani percorrono tutti, eccetto il quarto, orbite assai poco inclinate sul piano dell’orbita del pianeta; ne segue che ogni qualvolta essi passano fra Giove e il Sole, v’ha quasi sempre

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