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14 | Prime nozioni di Astronomia. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lockyer - Astronomia, 1904.djvu{{padleft:26|3|0]]piedi, camminando dì e notte e senza interruzione, in ragione di chilometri 4,6 all’ora, si impiegherebbe un anno; e occorrerebbero due mesi di viaggio in ferrovia se il treno avesse la velocità ordinaria di 20 chilometri all’ora e mai si fermasse per via.
§ III.
La Terra è isolata nello spazio,
da nulla pende sospesa, su nulla si appoggia.
16. Avrete, probabilmente, in qualche libro di Storia o di Geografia, letto di quei famosi navigatori portoghesi e spagnuoli, che fecero per i primi il giro del globo. Dopo di loro, in epoche relativamente a noi vicine, altri viaggiatori, e italiani e francesi e inglesi, rifecero il giro, parte per mare, parte per terra, in tutti i versi, sicchè se si tracciassero con linee sensibili i loro itinerarii, si otterrebbero delle curve intersecantisi in mille guise e tutte insieme formanti una fitta rete intorno alla Terra.
Ebbene, quei viaggiatori non incontrarono altri ostacoli sul loro cammino che catene di monti, cui bastò loro salire per un versante e scendere dall’altro per continuare il viaggio, che fiumi, laghi e mari, facilmente superabili colla navigazione. Partiti in una direzione, verso est ad esempio, continuando a camminare sempre in quella direzione stessa, sono ritornati a casa dalla direzione opposta. Dappertutto ebbero il cielo sopra le loro teste; dappertutto videro il Sole la Luna e le stelle girare apparentemente in cielo intorno a loro. È quindi ben certo e dai fatti dimostrato che la Terra stà