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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lorenzo Mascheroni - Poesie edite ed inedite, Pavia, 1823.djvu{{padleft:44|3|0]]
A contemplar ne la città di Giano,
20E a Firenze bellissima ti trasse,
Di leggier orma questo suol segnasti.
Ma fra queste cadenti antiche torri
Guidate, il sai, da la Cesarea mano
L’attiche discipline, e di molt’oro
25Sparse, ed altere di famosi nomi
Parlano un suon, che attenta Europa ascolta.
Se di tua vista consolar le tante
Brame ti piaccia, intorno a te verranno
De la risorta Atene i chiarí ingegni;
30E quei che a te sul margine del Brembo
Trasse tua fama, e le comuni Muse,
E quei che pieni del tuo nome al cielo
Chieggon pur di vederti. Chi le sfere
A vol trascorre, e su britanna lance
35L’universo equilibra; e chi la prisca
Fè degli avi a le tarde età tramanda;
E chi de la natura alma reina
Spiega la pompa triplice; e chi segna
L’origin vera del conoscer nostro;
40Chi ne’ gorghi del cor mette lo sguardo:
E qual la sorte de le varie genti